Gesù si trovava in un luogo a pregare; quando ebbe finito, uno dei suoi discepoli gli disse: «Signore, insegnaci a pregare, come anche Giovanni ha insegnato ai suoi discepoli».
Ed egli disse loro: «Quando pregate, dite:
Padre,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno;
dacci ogni giorno il nostro pane quotidiano,
e perdona a noi i nostri peccati,
anche noi infatti perdoniamo a ogni nostro debitore,
e non abbandonarci alla tentazione».

Lo hanno visto pregare in un modo così raccolto e così vero che ne sono rimasti affascinati. Al punto che uno degli amici di Gesù – uno di quelli che lo seguivano nei suoi spostamenti – gli chiese di insegnare anche a loro come pregare. Anche il Battista, infatti, aveva istruito i suoi su un argomento tanto decisivo come la preghiera.

Gesù insegna loro il Padre Nostro, meravigliosa serie di parole capaci di istruire la relazione con Dio nella maniera adeguata. Il cristiano, riconoscendo Dio come Padre, attende da Lui il perdono – vero cibo dell’anima – e il pane di ogni giorno, per imparare a vivere perdonando.

Bisogna proprio provare a «pregare» con queste parole.