Sgiovani: diario portoghese di due non più giovani riluttanti
“Siete i dehoniani più giovani, dovete andarci!”
Contesto: è la voce dei nostri confratelli, attorno a luglio 2022. Stanno parlando della GMG a Lisbona.
Daniele ed io ci guardiamo un po’ perplessi: ma tu ci vuoi andare? Ci sono tante cose che ci occupano (più o meno felicemente) l’estate: il lavoro, i campi in giro, gli scout, un po’ di presenza in comunità…
Insomma, mille motivi per non andare. E, tra tutti, l’elefante nella stanza: noi giovani non siamo più. Classi 1983 e 1975. Sopra i 35 si parla di “adulti”, non più di “giovani”.
“Ma scherzate?” – ci ribattono i confratelli. “Tra i dehoniani si è considerati giovani fino ai 73 anni”.
D’accordo, andiamo. Ma non chiamateci giovani. Facciamo che siamo… “sgiovani”, perché, in fondo, alla Giornata Mondiale della Gioventù ci andiamo. D’accordo, siamo accompagnatori… ma se chi va con lo zoppo impara a zoppicare, chi va con i (veri) giovani… be’, un po’ ringiovanisce. Quindi “sgiovani”, cioè giovani con una “s” che in un qualche modo disturba un po’.
Facciamo un po’ di proposte ed ecco che raccogliamo l’adesione di un altro confratello da Bologna e ben 27 giovani, provenienti da 3 parrocchie con le quali collaboriamo a vario titolo. Qualche incontro di preparazione e di conoscenza, un po’ di ansia per i biglietti… in men che non si dica siamo all’aeroporto di Bologna pronti per partire.
Destinazione Porto, dove i dehoniani portoghesi hanno preparato l’accoglienza per i giovani del mondo legati in qualche maniera al nostro carisma. Saremo 400 circa e già le foto stanno arrivando con frequenza incalzante nel gruppo whatsapp allargato.
Siamo onesti: Daniele ed io convinti convinti non siamo ancora. Ma, forse, proprio per questo il motto della GMG, “si alzò e andò in fretta”, può farci del bene.
“Move your Heart”, cioè “(com)muovi in tuo cuore”: così i confratelli portoghesi hanno voluto battezzare l’incontro mondiale dei giovani dehoniani, cioè i giorni prima di andare a Lisbona, dal 28 luglio al 2 agosto.
Forse, anche se sgiovani, è meglio svegliarsi un po’ e aprire il cuore. E via che si vola, scalo a Madrid e arrivo a Porto.
2 pensieri riguardo “Sgiovani: diario portoghese di due non più giovani riluttanti”
L’essere sgiovani è l’età più bella, quella nella quale si riesce a condividere attività con tutti e a (com)muoversi con ogni età! ????
Dai che andare con i giovani si resta giovani nel ??
Poi Francesco è un ragazzino in confronto !!!