Sgiovani: passeggiata in tangenziale

Sgiovani: passeggiata in tangenziale

Di cartelli con su scritto EXIT-SAÍDA ce ne sono tanti. Ma bisogna intendersi: non significano che poco più in là c’è l’uscita, ma che la direzione è perlomeno giusta. Ma c’è ancora qualche km di cammino per essere fuori dal Campo della Grazia. Più che un’indicazione sono un incoraggiamento.

Potremmo dire, per indorare la pillola, che abbiamo messo subito in pratica l’invito del papa: alzati e cammina! Oppure, più onestamente, diciamo semplicemente che è stata una faticaccia. Camminiamo verso la curia provinciale dei dehoniani, presso la quale abbiamo lasciato i bagagli. Quattro km, di notte, marciando lungo la tangenziale, chiusa in occasione della veglia con Francesco.

Arrivati, Daniele fa (silenziosamente) gli onori di casa e ci installiamo per riposare qualche ora. Grazie all’accoglienza dei confratelli portoghesi! Dove c’è Dehon, c’è casa.

Alle 7 quelli del primo volo si alzano e partono, direzione Terminal 1. Quelli del secondo volo godono del lusso di guardare la messa del papa in TV e poi partono per il Terminal 2.

Ed è qui che ora stiamo aspettando l’aereo, tra una parola crociata e uno sbadiglio, stanchi ma soddisfatti.

La prossima GMG sarà nel 2027 a Seoul, in Corea del Sud. Nel 2025 è prevista una cosa diversa, più ridotta, un “Giubileo dei Giovani”, a Roma. E sarà pure il centenario della morte di Dehon… Qualche confratello mi manda un messaggio di minaccioso saluto: “ci vediamo a Roma 2025”. Un brivido mi corre lungo la schiena.

Un brivido di giovinezza.

Un pensiero su “Sgiovani: passeggiata in tangenziale

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

0Shares