Sgiovani: tappa a Fatima
Mi sono chiesto – e ho chiesto a tanti – cosa aggiunga la presenza della schiuma a una festa, a livello di divertimento. Non sono riuscito a trovare qualcosa di convincente… In effetti non sono giovane, ma sgiovane.
Fatto sta che la sorpresa serale è stata proprio lo schiumaparty, cioè ballare con un cannone che ti spara schiuma addosso. I giovani si sono divertiti: siamo tutti contenti.
Stamattina sveglia presto: si parte di buon’ora per Fatima. Arriviamo tranquilli alla spianata del santuario. Messa alla basilica della Trinità, pranzo e poi giro libero. Tappe obbligate: la cappella delle apparizioni e il santuario di Nostra Signora del Rosario.
Molto bella ed elegante la mostra temporanea sul rosario, nella galleria sotterranea. Impatto emotivo e catechesi si mischiano in modo singolarmente felice.
A Fatima si respira un’aria di fiducia e allegria, nonostante il meteo incerto. Tanti pellegrini sorridenti già in giro: un bel clima.
Alle 17 si riparte: destinazione Lisbona. O, meglio, Franca Vila, un paesino all’inizio della metropoli. L’accoglienza della comunità parrocchiale è commovente: canti, cibo, balli, cibo, sorrisi, cibo… E anche un po’ di cibo. Ottimo cibo.
Davvero toccante la voglia di accogliere delle famiglie della parrocchia Dehoniana di Nostra Signora della Pace. La nostra gratitudine è palpabile e autentica. Tra poco, divisione nelle famiglie e buonanotte.
Domani comincia il tour di Lisbona.