Sfogliato da
Autore: Giovani&Dehoniani

Fretta e salvezza – Mc 1,29-39

Fretta e salvezza – Mc 1,29-39

In quel tempo, Gesù, uscito dalla sinagoga, subito andò nella casa di Simone e Andrea, in compagnia di Giacomo e Giovanni. La suocera di Simone era a letto con la febbre e subito gli parlarono di lei. Egli si avvicinò e la fece alzare prendendola per mano; la febbre la lasciò ed ella li serviva.Venuta la sera, dopo il tramonto del sole, gli portavano tutti i malati e gli indemoniati. Tutta la città era riunita davanti alla porta. Guarì molti…

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Sigillati – Mc 1,21-28

Sigillati – Mc 1,21-28

In quel tempo, Gesù, entrato di sabato nella sinagoga, [a Cafarnao,] insegnava. Ed erano stupìti del suo insegnamento: egli infatti insegnava loro come uno che ha autorità, e non come gli scribi. Ed ecco, nella loro sinagoga vi era un uomo posseduto da uno spirito impuro e cominciò a gridare, dicendo: «Che vuoi da noi, Gesù Nazareno? Sei venuto a rovinarci? Io so chi tu sei: il santo di Dio!». E Gesù gli ordinò severamente: «Taci! Esci da lui!». E…

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Reti nuove – Mc 1,14-20

Reti nuove – Mc 1,14-20

Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù andò nella Galilea, proclamando il vangelo di Dio, e diceva: «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo».Passando lungo il mare di Galilea, vide Simone e Andrea, fratello di Simone, mentre gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori. Gesù disse loro: «Venite dietro a me, vi farò diventare pescatori di uomini». E subito lasciarono le reti e lo seguirono.Andando un poco oltre, vide Giacomo, figlio…

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Buon Natale!

Buon Natale!

Come poter augurare buon Natale a chi non ha nulla, ha chi ha perso una persona cara, a chi vive nella malattia, a chi della guerra subisce le conseguenze letali che trasformano tutti i giorni in tragedia? Come poter parlare di amore e gioia a chi non si sente amato, a chi disprezza la propria vita, a chi non riesce a trovare un senso ai propri giorni? Impresa apparentemente impossibile se ci si ferma alla dimensione edulcorata e superficiale del…

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Il nome e la speranza – Lc 1,57-66

Il nome e la speranza – Lc 1,57-66

In quei giorni, per Elisabetta si compì il tempo del parto e diede alla luce un figlio. I vicini e i parenti udirono che il Signore aveva manifestato in lei la sua grande misericordia, e si rallegravano con lei.Otto giorni dopo vennero per circoncidere il bambino e volevano chiamarlo con il nome di suo padre, Zaccarìa. Ma sua madre intervenne: «No, si chiamerà Giovanni». Le dissero: «Non c’è nessuno della tua parentela che si chiami con questo nome».Allora domandavano con…

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Camminare – Profili n. 11

Camminare – Profili n. 11

Esce fresca fresca la puntata natalizia di Profili! Il verbo scelto è camminare. Antonio porta un quadro di Paul Klee, Strada principale e strade secondarie. L’utilizzo del colore e la disposizione geometrica dicono qualcosa di molto interessante riguardo al cammino della vita di ciascuno. Marco porta la sua morbosa ossessione per gli zaini, di ogni tipo e grandezza. Ricorre a un libro di Maria Clara Restivo, La strada da fare. In cammino nella regione che (non) c’è e fa riferimento…

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Pronta a servire – Lc 1,39-45

Pronta a servire – Lc 1,39-45

In quei giorni Maria si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa, in una città di Giuda.Entrata nella casa di Zaccarìa, salutò Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino sussultò nel suo grembo.Elisabetta fu colmata di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A che cosa devo che la madre del mio Signore venga da me? Ecco, appena il tuo saluto è…

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Una grazia che non ha confini – Lc 1,26-38

Una grazia che non ha confini – Lc 1,26-38

Al sesto mese, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: «Rallégrati, piena di grazia: il Signore è con te».A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo. L’angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco, concepirai…

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Sai ascoltare? Saprai parlare! – Lc 1,-5-25

Sai ascoltare? Saprai parlare! – Lc 1,-5-25

Al tempo di Erode, re della Giudea, vi era un sacerdote di nome Zaccarìa, della classe di Abìa, che aveva in moglie una discendente di Aronne, di nome Elisabetta. Ambedue erano giusti davanti a Dio e osservavano irreprensibili tutte le leggi e le prescrizioni del Signore. Essi non avevano figli, perché Elisabetta era sterile e tutti e due erano avanti negli anni.Avvenne che, mentre Zaccarìa svolgeva le sue funzioni sacerdotali davanti al Signore durante il turno della sua classe, gli…

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Fedeli a sé stessi

Fedeli a sé stessi

Il racconto della nascita di Gesù secondo l’evangelista Matteo, brano che ci viene presentato in questa quarta domenica di Avvento, Anno A (Mt 1,18-24), mette al centro la figura di Giuseppe con l’intenzione di sottolineare la discendenza davidica del messia. Giuseppe viene presentato come uomo giusto, capace di realizzare una giustizia che va oltre la legge perché capace di mettere al centro la vita umana e di rispettarla: sa di non essere il padre del bambino generato nel grembo della…

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