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Tag: avvento

Quanto vale una pecora? – Mt 18,12-14

Quanto vale una pecora? – Mt 18,12-14

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Che cosa vi pare? Se un uomo ha cento pecore e una di loro si smarrisce, non lascerà le novantanove sui monti e andrà a cercare quella che si è smarrita? In verità io vi dico: se riesce a trovarla, si rallegrerà per quella più che per le novantanove che non si erano smarrite. Così è volontà del Padre vostro che è nei cieli, che neanche uno di questi piccoli si perda»….

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Tra dire e fare non sempre c’è di mezzo il mare – Lc 5,17-26

Tra dire e fare non sempre c’è di mezzo il mare – Lc 5,17-26

Un giorno Gesù stava insegnando. Sedevano là anche dei farisei e maestri della Legge, venuti da ogni villaggio della Galilea e della Giudea, e da Gerusalemme. E la potenza del Signore gli faceva operare guarigioni.Ed ecco, alcuni uomini, portando su un letto un uomo che era paralizzato, cercavano di farlo entrare e di metterlo davanti a lui. Non trovando da quale parte farlo entrare a causa della folla, salirono sul tetto e, attraverso le tegole, lo calarono con il lettuccio…

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Solo l’inizio

Solo l’inizio

Ci sono inizi davvero sorprendenti, degli inizi che sembrano quasi delle conclusioni tanto sono poderosi e completi: si ha quasi l’impressione che si sia visto tutto quello che c’è da vedere. All’inzio del Vangelo di Marco, il brano scelto per questa II domenica del tempo di Avvento anno B (Mc 1,1-8), ci viene presentato Giovanni Battista come messaggero che proclama un battesimo di conversione per il perdono dei peccati: l’esito di questo annuncio pare formidabile, tutti gli abitanti della Giudea…

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Piccolezza e fiducia – Mt 8,5-11

Piccolezza e fiducia – Mt 8,5-11

In quel tempo, entrato Gesù in Cafàrnao, gli venne incontro un centurione che lo scongiurava e diceva: «Signore, il mio servo è in casa, a letto, paralizzato e soffre terribilmente». Gli disse: «Verrò e lo guarirò».Ma il centurione rispose: «Signore, io non sono degno che tu entri sotto il mio tetto, ma di’ soltanto una parola e il mio servo sarà guarito. Pur essendo anch’io un subalterno, ho dei soldati sotto di me e dico a uno: “Va’!”, ed egli…

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Vino di qualità

Vino di qualità

Ci sarebbero fin troppi motivi per accogliere l’invito a vegliare che il Vangelo di Marco ci rivolge in questa prima domenica di Avvento anno B (Mc 13,33-37). Non si tratta soltanto di rimanere in attesa di qualcosa o di qualcuno; non si tratta di coltivare in maniera utile il tempo fino a quando arriveranno tempi migliori. Mi pare si possa dire che non è neppure un invito esclusivo rivolto soltanto a una determinata categoria di persone: non è un discorso…

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Il nome e la speranza – Lc 1,57-66

Il nome e la speranza – Lc 1,57-66

In quei giorni, per Elisabetta si compì il tempo del parto e diede alla luce un figlio. I vicini e i parenti udirono che il Signore aveva manifestato in lei la sua grande misericordia, e si rallegravano con lei.Otto giorni dopo vennero per circoncidere il bambino e volevano chiamarlo con il nome di suo padre, Zaccarìa. Ma sua madre intervenne: «No, si chiamerà Giovanni». Le dissero: «Non c’è nessuno della tua parentela che si chiami con questo nome».Allora domandavano con…

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Camminare – Profili n. 11

Camminare – Profili n. 11

Esce fresca fresca la puntata natalizia di Profili! Il verbo scelto è camminare. Antonio porta un quadro di Paul Klee, Strada principale e strade secondarie. L’utilizzo del colore e la disposizione geometrica dicono qualcosa di molto interessante riguardo al cammino della vita di ciascuno. Marco porta la sua morbosa ossessione per gli zaini, di ogni tipo e grandezza. Ricorre a un libro di Maria Clara Restivo, La strada da fare. In cammino nella regione che (non) c’è e fa riferimento…

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Pronta a servire – Lc 1,39-45

Pronta a servire – Lc 1,39-45

In quei giorni Maria si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa, in una città di Giuda.Entrata nella casa di Zaccarìa, salutò Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino sussultò nel suo grembo.Elisabetta fu colmata di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A che cosa devo che la madre del mio Signore venga da me? Ecco, appena il tuo saluto è…

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Una grazia che non ha confini – Lc 1,26-38

Una grazia che non ha confini – Lc 1,26-38

Al sesto mese, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: «Rallégrati, piena di grazia: il Signore è con te».A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo. L’angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco, concepirai…

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Sai ascoltare? Saprai parlare! – Lc 1,-5-25

Sai ascoltare? Saprai parlare! – Lc 1,-5-25

Al tempo di Erode, re della Giudea, vi era un sacerdote di nome Zaccarìa, della classe di Abìa, che aveva in moglie una discendente di Aronne, di nome Elisabetta. Ambedue erano giusti davanti a Dio e osservavano irreprensibili tutte le leggi e le prescrizioni del Signore. Essi non avevano figli, perché Elisabetta era sterile e tutti e due erano avanti negli anni.Avvenne che, mentre Zaccarìa svolgeva le sue funzioni sacerdotali davanti al Signore durante il turno della sua classe, gli…

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