Sfogliato da
Tag: cieco

Lo sguardo costantemente rivolto alle cause rischia di divenire strumento impotente per cambiare il presente in vista di un futuro migliore
Mosca cieca

Mosca cieca

Commenti 0 commenti

Il Vangelo della quarta domenica del cammino quaresimale dell’anno A (Gv 9,1-41), mette in scena un gioco ironico di inversione: chi all’inizio non può vedere perché cieco dalla nascita, alla fine vedrà così bene da riconoscere in Gesù il Figlio dell’uomo; chi invece ha la possibilità di vedere e non solo perché dotato di vista, ma anche perché ha a disposizione tutti gli strumenti culturali e tutte le conoscenze religiose necessarie, finirà per mettere in discussione perfino il bene, davanti…

Leggi tutto Leggi tutto

Gesù passa sempre per raccogliere le nostre povertà e liberarci
Passa Gesù, il Nazareno – Lc 18,35-43

Passa Gesù, il Nazareno – Lc 18,35-43

Commenti 0 commenti

Mentre Gesù si avvicinava a Gèrico, un cieco era seduto lungo la strada a mendicare. Sentendo passare la gente, domandò che cosa accadesse. Gli annunciarono: «Passa Gesù, il Nazareno!».Allora gridò dicendo: «Gesù, figlio di Davide, abbi pietà di me!». Quelli che camminavano avanti lo rimproveravano perché tacesse; ma egli gridava ancora più forte: «Figlio di Davide, abbi pietà di me!».Gesù allora si fermò e ordinò che lo conducessero da lui. Quando fu vicino, gli domandò: «Che cosa vuoi che io…

Leggi tutto Leggi tutto

Gesù è l'unico maestro, non rubiamogli il posto
Difetti di prospettiva – Lc 6,39-42

Difetti di prospettiva – Lc 6,39-42

Commenti 0 commenti

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli una parabola:«Può forse un cieco guidare un altro cieco? Non cadranno tutti e due in un fosso? Un discepolo non è più del maestro; ma ognuno, che sia ben preparato, sarà come il suo maestro.Perché guardi la pagliuzza che è nell’occhio del tuo fratello e non ti accorgi della trave che è nel tuo occhio? Come puoi dire al tuo fratello: “Fratello, lascia che tolga la pagliuzza che è nel tuo occhio”,…

Leggi tutto Leggi tutto

La voce e il profumo sono segno di un passaggio, di qualcuno che ci appella a donare la nostra vita
Voce e profumo – Mt 9,27-31

Voce e profumo – Mt 9,27-31

Commenti 0 commenti

In quel tempo, mentre Gesù si allontanava, due ciechi lo seguirono gridando: «Figlio di Davide, abbi pietà di noi!».Entrato in casa, i ciechi gli si avvicinarono e Gesù disse loro: «Credete che io possa fare questo?». Gli risposero: «Sì, o Signore!».Allora toccò loro gli occhi e disse: «Avvenga per voi secondo la vostra fede». E si aprirono loro gli occhi.Quindi Gesù li ammonì dicendo: «Badate che nessuno lo sappia!». Ma essi, appena usciti, ne diffusero la notizia in tutta quella…

Leggi tutto Leggi tutto

Gesù interrompe il suo cammino e il suo progetto che ascoltare il grido del povero.
Grido che vede – Lc 18,35-43

Grido che vede – Lc 18,35-43

Commenti 0 commenti

Mentre Gesù si avvicinava a Gèrico, un cieco era seduto lungo la strada a mendicare. Sentendo passare la gente, domandò che cosa accadesse. Gli annunciarono: «Passa Gesù, il Nazareno!».Allora gridò dicendo: «Gesù, figlio di Davide, abbi pietà di me!». Quelli che camminavano avanti lo rimproveravano perché tacesse; ma egli gridava ancora più forte: «Figlio di Davide, abbi pietà di me!».Gesù allora si fermò e ordinò che lo conducessero da lui. Quando fu vicino, gli domandò: «Che cosa vuoi che io…

Leggi tutto Leggi tutto

Il mantello del coraggio

Il mantello del coraggio

Commenti 0 commenti

Tutti ci portiamo dietro il peso della nostra storia, non solo di quella personale, ma anche di quella della nostra famiglia di origine e del nostro paese. Uno zaino pieno di cose positive ma anche di fallimenti, cattive abitudini, risentimento. Quando lasciamo spazio a questa parte peggiore, normalmente la vita si avvita su se stessa e si chiude nell’incapacità di pensarsi diversamente da quella che appare: nelle situazioni più compromesse si rimane inchiodati al proprio passato e si diventa incapaci…

Leggi tutto Leggi tutto

Abbiamo tutti qualche diottria mancante. L'importante non è fare a gara per chi ci vede di più, ma aiutarci a chiarire la visione per camminare insieme.
Cose negli occhi – Lc 6,39-42

Cose negli occhi – Lc 6,39-42

Commenti 0 commenti

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli una parabola:«Può forse un cieco guidare un altro cieco? Non cadranno tutti e due in un fosso? Un discepolo non è più del maestro; ma ognuno, che sia ben preparato, sarà come il suo maestro.Perché guardi la pagliuzza che è nell’occhio del tuo fratello e non ti accorgi della trave che è nel tuo occhio? Come puoi dire al tuo fratello: “Fratello, lascia che tolga la pagliuzza che è nel tuo occhio”,…

Leggi tutto Leggi tutto

Bartimeo deve vincere alcune difficoltà per passare da mendicare lungo la strada a camminare al centro della strada. E noi?
Per camminare – Mc 10,46-52

Per camminare – Mc 10,46-52

Commenti 0 commenti

In quel tempo, mentre Gesù partiva da Gèrico insieme ai suoi discepoli e a molta folla, il figlio di Timèo, Bartimèo, che era cieco, sedeva lungo la strada a mendicare. Sentendo che era Gesù Nazareno, cominciò a gridare e a dire: «Figlio di Davide, Gesù, abbi pietà di me!».Molti lo rimproveravano perché tacesse, ma egli gridava ancora più forte: «Figlio di Davide, abbi pietà di me!».Gesù si fermò e disse: «Chiamatelo!». Chiamarono il cieco, dicendogli: «Coraggio! Àlzati, ti chiama!». Egli,…

Leggi tutto Leggi tutto

Gridare – Lc 18,35-43

Gridare – Lc 18,35-43

Commenti 0 commenti

Mentre Gesù si avvicinava a Gèrico, un cieco era seduto lungo la strada a mendicare. Sentendo passare la gente, domandò che cosa accadesse. Gli annunciarono: «Passa Gesù, il Nazareno!».Allora gridò dicendo: «Gesù, figlio di Davide, abbi pietà di me!». Quelli che camminavano avanti lo rimproveravano perché tacesse; ma egli gridava ancora più forte: «Figlio di Davide, abbi pietà di me!».Gesù allora si fermò e ordinò che lo conducessero da lui. Quando fu vicino, gli domandò: «Che cosa vuoi che io…

Leggi tutto Leggi tutto

Cecità profonde – Gv 5,1-16

Cecità profonde – Gv 5,1-16

Commenti 0 commenti

Ricorreva una festa dei Giudei e Gesù salì a Gerusalemme. A Gerusalemme, presso la porta delle Pecore, vi è una piscina, chiamata in ebraico Betzatà, con cinque portici, sotto i quali giaceva un grande numero di infermi, ciechi, zoppi e paralitici. Si trovava lì un uomo che da trentotto anni era malato. Gesù, vedendolo giacere e sapendo che da molto tempo era così, gli disse: «Vuoi guarire?». Gli rispose il malato: «Signore, non ho nessuno che mi immerga nella piscina…

Leggi tutto Leggi tutto

0Shares