Sfogliato da
Tag: giovanni battista

Canto di speranza – Lc 1,57-66

Canto di speranza – Lc 1,57-66

In quei giorni, per Elisabetta si compì il tempo del parto e diede alla luce un figlio. I vicini e i parenti udirono che il Signore aveva manifestato in lei la sua grande misericordia, e si rallegravano con lei.Otto giorni dopo vennero per circoncidere il bambino e volevano chiamarlo con il nome di suo padre, Zaccarìa. Ma sua madre intervenne: «No, si chiamerà Giovanni». Le dissero: «Non c’è nessuno della tua parentela che si chiami con questo nome».Allora domandavano con…

Leggi tutto Leggi tutto

Un nome nuovo – Lc 1,5-25

Un nome nuovo – Lc 1,5-25

Al tempo di Erode, re della Giudea, vi era un sacerdote di nome Zaccarìa, della classe di Abìa, che aveva in moglie una discendente di Aronne, di nome Elisabetta. Ambedue erano giusti davanti a Dio e osservavano irreprensibili tutte le leggi e le prescrizioni del Signore. Essi non avevano figli, perché Elisabetta era sterile e tutti e due erano avanti negli anni.Avvenne che, mentre Zaccarìa svolgeva le sue funzioni sacerdotali davanti al Signore durante il turno della sua classe, gli…

Leggi tutto Leggi tutto

La bontà del pandoro

La bontà del pandoro

«I consumatori pagavano un pandoro da oltre 9 euro, anziché 3,70, credendo che una parte del ricavato sarebbe andato in beneficenza all’Ospedale di Torino Regina Margherita. In realtà, una donazione in cifra fissa (50mila €) era già stata effettuata e il sovrapprezzo è andato soltanto a beneficio dell’azienda produttrice e della sua celebre testimonial. Per questo motivo, l’Anitrust ha comminato una multa di oltre un milione di euro alle società Fenice e Tbs Crew, riconducibili a Chiara Ferragni, e di…

Leggi tutto Leggi tutto

Solo l’inizio

Solo l’inizio

Ci sono inizi davvero sorprendenti, degli inizi che sembrano quasi delle conclusioni tanto sono poderosi e completi: si ha quasi l’impressione che si sia visto tutto quello che c’è da vedere. All’inzio del Vangelo di Marco, il brano scelto per questa II domenica del tempo di Avvento anno B (Mc 1,1-8), ci viene presentato Giovanni Battista come messaggero che proclama un battesimo di conversione per il perdono dei peccati: l’esito di questo annuncio pare formidabile, tutti gli abitanti della Giudea…

Leggi tutto Leggi tutto

La testa ho perso! – Mc 6,17-29

La testa ho perso! – Mc 6,17-29

In quel tempo, Erode aveva mandato ad arrestare Giovanni e lo aveva messo in prigione a causa di Erodìade, moglie di suo fratello Filippo, perché l’aveva sposata. Giovanni infatti diceva a Erode: «Non ti è lecito tenere con te la moglie di tuo fratello». Per questo Erodìade lo odiava e voleva farlo uccidere, ma non poteva, perché Erode temeva Giovanni, sapendolo uomo giusto e santo, e vigilava su di lui; nell’ascoltarlo restava molto perplesso, tuttavia lo ascoltava volentieri.Venne però il…

Leggi tutto Leggi tutto

Quante stelle? – Mc 6,14-29

Quante stelle? – Mc 6,14-29

In quel tempo, il re Erode sentì parlare di Gesù, perché il suo nome era diventato famoso. Si diceva: «Giovanni il Battista è risorto dai morti e per questo ha il potere di fare prodigi». Altri invece dicevano: «È Elìa». Altri ancora dicevano: «È un profeta, come uno dei profeti». Ma Erode, al sentirne parlare, diceva: «Quel Giovanni che io ho fatto decapitare, è risorto!».Proprio Erode, infatti, aveva mandato ad arrestare Giovanni e lo aveva messo in prigione a causa…

Leggi tutto Leggi tutto

Libero

Libero

Esistono anche le belle notizie: Patrick Zaki è libero, meglio, la sua vicenda giudiziaria è ancora lontana dal chiudersi, ma intanto ha potuto godere della possibilità di tornare a casa e di attendere i prossimi sviluppi confortato dall’affetto della sua famiglia e di chi gli vuole bene. Nelle sue prime dichiarazioni ci ha tenuto a ringraziare l’Italia, ma quello che mi ha colpito di più è che abbia espresso il desiderio di tornare a Bologna per completare il suo ciclo…

Leggi tutto Leggi tutto

Uscire di scena

Uscire di scena

Nel brano che ascolteremo domenica prossima, seconda del Tempo Ordinario (Gv 1,35-42), Giovanni Battista fa qualcosa di eroico che ci restituisce la dimensione più compiuta e felice della realtà umana: vedendo passare Gesù lo riconosce come incarnazione della presenza di Dio, il segno di una salvezza attesa e sperata, che non esita a indicare ai suoi discepoli perché lo seguano. Chi oggi, avendo a disposizione una qualche forma di influenza e potere su qualcuno, sarebbe disposto a perderla pur di…

Leggi tutto Leggi tutto

0Shares