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Categoria: Una parola in più

A volte una parola in più è qualcosa di importante, che dà un po’ più di luce alla nostra quotidianità.

Ogni giovedì proviamo a condividere una riflessione, un approfondimento sulla realtà attuale, su pagine di cronaca recenti, su un costume contemporaneo, alla luce del vangelo della domenica successiva.

Pensiamo che riflettere insieme possa essere un’arma potente, un modo intelligente, alternativo all’opposizione muro-contro-muro o all’accettazione a-critica di ciò che accade.

A volte basta una parola in più.

Sbirciare tra le sbarre

Sbirciare tra le sbarre

Avevamo già intuito che Giovanni fosse un uomo vero, non solo, nel brano di questa III domenica di Avvento anno A  (Mt 11,2-11), scopriamo anche di trovarci di fronte a un grande uomo, il più grande che sia mai nato. Se vi pare un’affermazione eccessiva allora dobbiamo ritornare con attenzione alle parole stesse di Gesù che così lo definisce: «fra i nati da donna non è sorto alcuno più grande di Giovanni il Battista – aggiungendo poi – ma il…

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In cammino

In cammino

Crediamo che la felicità risieda nell’ottenere risultati, nel sentirsi arrivati, nel riuscire a raggiungere un obiettivo. Pensiamo che gli altri siano disposti a riconoscerci, prima di ogni altra cosa, un ruolo e la capacità di realizzarlo senza mostrare sbavature e tentennamenti. Oggi va molto di moda parlare di fragilità e della necessità di accogliere i propri limiti per avere una corretta visione di sé e degli altri, peccato che, poi, di fronte alle necessità della vita, prevalga la visione antica…

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The show must go on (ma non così!)

The show must go on (ma non così!)

Sono iniziati i mondiali di calcio. Per noi italiani, in un periodo dell’anno piuttosto insolito e soprattutto senza la presenza della nostra nazionale. Diventa più facile sembrare distaccati e guardare a questa manifestazione con l’occhio del moralizzatore dell’ultima ora. Le critiche all’organizzazione e alle evidenti storture di un sistema che, per sole ragioni economiche, ha favorito l’assegnazione della kermesse a un paese lontano dalle forme di rispetto dei più elemetari diritti civili, andavano sostenute con forza più di dieci anni…

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Lo spettacolo del potere

Lo spettacolo del potere

Le testimonianze del passato ci parlano in abbondanza di re e regine e di quale ruolo sociale assumessero queste figure a seconda del variare del contesto storico: oggi non siamo più abituati a vedere il dispiegarsi dei simboli e delle liturgie regali, salvo la spettacolarizzazione di alcuni eventi come nel caso della recente morte della regina Elisabetta. Il fatto che vi siano sempre meno monarchie non vuol dire che il potere, oggi, abbia rinunciato ai suoi riti e alle sue…

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Pietra su pietra

Pietra su pietra

Mercoledì 9 novembre ore 7,07 terremoto al largo della costa marchigiana. Da febbraio assistiamo inermi al lento incancrenirsi di una guerra nel cuore dell’Europa, ma non possiamo dimenticare le tante parti del mondo toccate dalla tragedia di tante guerre più o meno dichiarate. Mai avremmo pensato che con l’anno 2020 avremmo visto svilupparsi nel mondo una pandemia in larga scala come solo avevamo avuto occasione di leggere sui libri di storia. Quotidianamente non mancano episodi di persecuzioni di cristiani in…

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Risorgere come figli

Risorgere come figli

La grande novità per il nostro paese di avere, per la prima volta, una prima ministra donna, ha scatenato una serie di riflessioni più o meno sensate sul ruolo della donna nella nostra società. Indipendentemente da valutazioni strettamente politiche, la cosa rappresenta un’oggettiva e decisa acquisizione sociale positiva di cui tenere conto: sarebbe sciocco svalutarla per ragioni ideologiche o visioni di parte. Non era mai accaduto nella storia della nostra Repubblica che ad una donna fosse data la possibilità di…

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L’albero del desiderio

L’albero del desiderio

Sono gli incontri che ci cambiano la vita. Dentro alle situazioni, nei contesti più diversi, assecondando o rifiutando certe scelte; ci definiamo come persone attraverso gli incontri che si situano nell’oggi di ogni giorno. Ci sono però anche le occasioni mancate, gli incontri rifiutati, le chiusure più o meno programmatiche, tutte quelle storture del vivere che ci portano a scegliere una forma di solitudine sbagliata, figlia della pigrizia o delle incomprensioni. Si può e si deve cercare una solitudine abitata…

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Rompere lo specchio

Rompere lo specchio

Leggendo la parabola che la XXX domenica del Tempo Ordinario anno C ci presenta (Lc 18,9-14), viene abbastanza naturale prendere le parti del pubblicano: il suo atteggiamento ci pare quello più corretto perché improntato alla verità su se stesso, mosso da sincerità e desiderio profondo di aprire la propria esistenza all’incontro con Dio. Le nostre simpatie vanno a chi ci sembra più onesto e immediato, a chi ha maggiore consapevolezza della propria condizione umana e sa riconoscere il punto giusto…

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Chiedere alla persona giusta

Chiedere alla persona giusta

C’è un detto più o meno diffuso e accettato che dice che l’insistenza viene premiata. Sappiamo molto bene, però, che spesso non è così, anzi, fin da piccoli sappiamo che alle volte l’insistenza viene punita, oppure semplicemente viene ignorata e non porta agli effetti sperati. Ogni bambino impara molto presto a fare i conti con un’insistenza che deve saper dosare nel modo più giusto per ottenere dai genitori quello che desidera: insistere e basta può essere espressione di cieca cocciutaggine,…

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La speranza in un granello di senape

La speranza in un granello di senape

Sarebbe molto facile commentare il recente esito delle elezioni in Italia alla luce del Vangelo che la liturgia ci offre in questa XXVII domenica del Tempo Ordinario anno C. Sarebbe facile leggere nell’immagine conclusiva che ci presenta il Vangelo di Luca (Lc 17,5-10), quella del servo inutile, la speranza che chi si mette a servizio della cosa pubblica lo faccia nella prospettiva di una forma gratuita e disinteressata. Sarebbe molto facile ricordare, a questo punto, che la politica dovrebbe essere…

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