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Categoria: Una parola in più

A volte una parola in più è qualcosa di importante, che dà un po’ più di luce alla nostra quotidianità.

Ogni giovedì proviamo a condividere una riflessione, un approfondimento sulla realtà attuale, su pagine di cronaca recenti, su un costume contemporaneo, alla luce del vangelo della domenica successiva.

Pensiamo che riflettere insieme possa essere un’arma potente, un modo intelligente, alternativo all’opposizione muro-contro-muro o all’accettazione a-critica di ciò che accade.

A volte basta una parola in più.

Diritto alla disconnessione

Diritto alla disconnessione

Siamo soliti pensare alla Quaresima come a un tempo di sospensione, un tempo di attesa che ci prepara a qualcosa di importante che arriverà in futuro. Possiamo però vedere i quaranta giorni che la Chiesa ci mette davanti, prima della Pasqua, come un tempo per rientrare in noi stessi, prendere le giuste distanze dallo stanco ripetersi dei nostri impegni e recuperare il significato di tante, troppe cose che continuiamo a fare senza mai farci una domanda. Non è vero che…

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Notizie in tempo reale

Notizie in tempo reale

Nonostante gli sforzi ho fatto davvero fatica a trovare qualche notizia  da collegare in qualche modo alla pagina del Vangelo di Marco che ascolteremo domenica prossima (Mc 1,40-45): in questo episodio della purificazione del lebbroso ci sono troppi elementi inattuali, troppi particolari che sembrano venire da un altro mondo, un mondo lontanissimo dalla nostra realtà. Un uomo affetto da una malattia mortale, una malattia che lo fa già sembrare un morto agli occhi della gente, ha il coraggio di farsi…

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Libertà di parola

Libertà di parola

In questi giorni vediamo come l’assunto antico che proclama la politica come l’arte della parola e del compromesso sia messo in discussione da una crisi che lascia senza parole. Non tanto gli spettatori inermi – ma non per questo incolpevoli – che siamo tutti noi, quanto i soggetti dell’azione politica parlamentare, incapaci di usare parole vere che sappiano dare corpo alle tragiche istanze del paese. Quando le parole non sono più il veicolo per trasmettere idee e sulle idee i…

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Taci

Taci

Purtroppo in questi giorni si susseguono drammatiche notizie di adolescenti che si tolgono la vita: chi per assecondare qualche criminale gioco online, chi per emulazione, chi per un disagio diventato insopportabile e acuito dalla lontananza da ogni normale forma di socialità, imposta dall’attuale situazione. La ripresa della scuola è un’ancora di salvezza per molti, ma non può bastare, visto che, come per tante altre situazioni, i giorni che stiamo vivendo hanno portato a galla realtà già latenti in precedenza, verità…

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Non ancora

Non ancora

Ci sono notizie che passano del tutto inosservate perché si radicano nel quotidiano e sembrano non incidere minimamente sugli sviluppi della vita: siamo tutti convinti che una notizia, per essere tale, debba segnare uno scostamento, una cesura di qualche tipo dalla realtà. Altrimenti perché dovrebbe interessare? L’evangelista Marco ci racconta l’inizio della predicazione di Gesù come qualcosa di normale (Mc 1,14-20): la notizia è l’arresto di Giovanni, ma il fatto che Gesù vada per la Galilea proclamando il Vangelo e…

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Uscire di scena

Uscire di scena

Nel brano che ascolteremo domenica prossima, seconda del Tempo Ordinario (Gv 1,35-42), Giovanni Battista fa qualcosa di eroico che ci restituisce la dimensione più compiuta e felice della realtà umana: vedendo passare Gesù lo riconosce come incarnazione della presenza di Dio, il segno di una salvezza attesa e sperata, che non esita a indicare ai suoi discepoli perché lo seguano. Chi oggi, avendo a disposizione una qualche forma di influenza e potere su qualcuno, sarebbe disposto a perderla pur di…

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Et incarnatus est

Et incarnatus est

Ho letto un’intervista a papa Francesco ad alta voce, insieme ad un confratello che desiderava conoscerla, ma gli occhi non gli erano d’aiuto. In un passaggio – di rilevanza oggettiva forse minore – parlando d’arte, dice: «In musica amo Mozart, ovviamente. Quell’Et Incarnatus est della sua Missa in Do [minore] è insuperabile: ti porta a Dio!». Ho sentito un brivido e ho interrotto la lettura, lasciando in sospeso la frase. «Beh, cosa ti è preso?», mi chiede il confratello solo…

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Il viaggio di Natale

Il viaggio di Natale

Non ho voglia di leggere i giornali in questi giorni e neppure di scorrere le notizie su qualche sito o ascoltarle alla radio. Ho voglia di silenzio e di pensare a tutti quei luoghi dimenticati che Papa Francesco ha ricordato nella sua preghiera di Natale: un elenco lungo e dettagliato delle sofferenze del mondo, un viaggio per il quale nessuno sarebbe disposto a comprare il biglietto. Mi sono chiesto se non fosse un promemoria un po’ indigesto per un Natale…

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Messaggi e messaggeri

Messaggi e messaggeri

Ci avviciniamo al Natale e a tutti farebbe piacere ricevere qualche messaggio di auguri: i più romantici pensano subito a una lettera o a un biglietto, ma anche chi ha una visione più prosaica della vita sarebbe contento di ricevere almeno una mail o, in mancanza d’altro, un messaggio via WhatsApp. Basta che non sia pensato per un gruppo ma che sia personalizzato! Ci aspettiamo che almeno le persone che ci sono care si ricordino di noi e rimaniamo piacevolmente…

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Luce che salva

Luce che salva

Con l’arrivo dei primi vaccini e la loro somministrazione già iniziata nel Regno Unito, qualcuno inizia a ipotizzare che la luce in fondo al tunnel stia arrivando. Certo si tratta solo di una classica espressione per esprimere l’idea che finalmente stia arrivando la soluzione di un problema, ma dietro a queste parole c’è sempre la convinzione di fondo che alla soluzione di un qualche problema corrisponda l’arrivo di una realtà stabile di cambiamento e felicità duratura. La luce, appunto, quella…

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